Anno 2015

  • Domenica 10 maggio Concerto di chitarra classica presso la Chiesa di Sant'Antonio della Badia.
  • Presentazione e posizionamento di due nuove tele riprodotte dai quadri originali siti nella chiesa parrocchiale della Badia.
  • Sabato 3 ottobre 2015   Chiesa di Sant'Antonio alla Badia in via Badia n°86  a Brescia concerto del gruppo corale "La Soldanella" diretto da Paolo Corini. Il concerto vuole essere un omaggio a Rossana Prestini e Cesare Ceretti, due preziosi amici e collaboratori che qualche mese fa ci hanno lasciato.

Anno 2014

  • dal 3 al 19 maggio Mostra del secondo concorso fotografico "Sant'Antonio alla Badia" a tema: La mia vita in un clik. Concerto e premiazione.
  • dal 7 al 22 giugno Mostra "1904 la prima grande esposizione a Brescia" . Immagini e documenti della collezione privata di Cesare Ceretti.
  • dal 21 al 28 settembre Seconda edizione di  "STUDENTARTE" mostra artistica di disegno pittura e scultura . Domenica 21 settembre concerto degli studenti del Liceo musicale "Veronica Gambara" di Brescia.

Anno 2013

  • dal 19 maggio al 2 giugno   Mostra del primo concorso fotografico "Sant'Antonio alla Badia" a tema: Spirito e natura. Concerto e premiazione.
  • dal 22 giugno al 7 luglio  Mostra "La Brescia che amo" disegni del badiense Ugo Pasqui. Concerto del cantautore bresciano Francesco Braghini.
  • dal 5 al 20 ottobre  Prima edizione di "Studentarte" Mostra artistica di disegno, pittura e scultura . Mostra realizzata unicamente con opere di studenti delle scuole medie superiori.

Anno 2012

  • dal 19 maggio al 9 giugno : "Tre libri e quattro note". Uno storico, un paese, una famiglia e la magia della musica. Irma Bonini Valetti racconta e illustra il "Chronicon" di Jacopo Malvezzi.  Fiorenza Marchesani presenta il libro " Cellatica nella storia e nelle immagini". Francesco Zeziola racconta " Come ricercare le proprie origini". Serata finale con il concerto del gruppo "Armonia in pizzico".
  • 29 settembre Serata con la presentazione del libro " Don Battista Fanetti 'L curadì"

Anno 2011

  • Da Sabato 21 maggio a Domenica 12 giugno  Immagini viaggianti. Brescia nelle cartoline tra fine Ottocento e Novecento. Collezione privata di Cesare Ceretti
  • 10 giugno presentazione libro "Chiamarsi Zeziola"
  • 12 giugno Concerto del gruppo " Sidus Praeclarum Ensamble " 
  • da Sabato 22 Ottobre  a Domenica 5 Novembre: Immagini viaggianti. Brescia nelle cartoline tra fine Ottocento e Novecento. Collezione privata di Cesare Ceretti esposta al Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia

Anno 2010

  • da Sabato 15 a Domenica 30 maggio: Mostra "Sgàje, Füs e Barbanzèch..." alla riscoperta dei giochi del passato
  • Sabato 15 maggio ore 17,00:  Inaugurazione  con lettura di filastrocche dialettali e musica di Renato Bertelli
  • Sabato 2 ottobre:  concerto di chitarra e violino del duo "ARTUNGHI-ZORDAN" con il patrocinio del Nuovo Liceo delle Scienze Umane di via Bonini-Brescia

Anno 2009

  • Realizzazione e posizionamento, nella chiesa di Sant’Antonio, di una copia su tela del dipinto “ Il martirio di San Fedele” custodito attualmente nella chiesa parrocchiale del villaggio Badia.
  • da Sabato 6 a Domenica 21 giugno: "PINOCCHIO" cura della Rassegna Artistica Bresciana Itinerante.
  • dal 24 al 29 giugno:  Mostra : "Quadri e pensierini"
  • Domenica 18 ottobre: presentazione del libro "Vallombrosa a Brescia" dall'abbazia dei santi Gervasio e Protasio ai villaggi marcoliniani della Badia e del Violino - Atti del convegno.
  • dal 16 al 25 ottobre:  mostra di quadri e sculture "Luci e Colori alla Badia"

Anno 2008

  • Mostra di pittura " Luci e colori alla Badia"
  • “Conversazione” su La poesia religiosa nel XIII° secolo
  • “Conversazione” Cristianesimo e Filosofia in Sant' Agostino
  • “Concerto di Musica Classica” con il duo Federica Ziliani-Barbara Da Parè
  • Realizzazione e posizionamento, nella chiesa di Sant’Antonio, di una copia su tela del dipinto di Giacomo Palma il Giovane “ I Santi Giovanni Battista e Francesco adorano la Vergine e il Bambino”  custodito attualmente nella chiesa parrocchiale del villaggio Badia.
  • Acquisizione e posizionamento, nella chiesa di Sant’Antonio, della scultura in pietra e metallo di “Sant’Antonio“, opera dello scultore Lino Sanzeni. L’opera è stata acquisita grazie al contributo degli abitanti del villaggio Badia e a tutti i visitatori della mostra “Luci e colori alla Badia”.

Anno 2007

  • 19 maggio-19 giugno  Mostra “ Novecento anni per la nobilissima gemma”
  • 19 maggio  Restauro degli altari laterali della chiesa di Sant'Antonio della Badia e posizionamento di una copia della tempera su tela raffigurante i Santi Gervasio e Protasio con Madonna in trono, opera di autore bergamasco del secolo XVI° originale conservato nella chiesa parrocchiale.
  • 19 giugno Concerto del gruppo "Mascoulisse quartet"
  • 17 novembre – 2 dicembre  in collaborazione con la Fondazione Civiltà Bresciana presso la Sala Piamarta di via S.Faustino a Brescia , Mostra “ I novecento anni della Nobilissima Gemma”.
  • 19 Novembre   in collaborazione con la Fondazione Civiltà Bresciana presso il Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia a Brescia , Convegno “Da Vallombrosa a Brescia l'Abbazia dei Santi Gervasio e Protasio nel IX° centenario di fondazione” .

    Sono intervenuti:
    • PAOLO CORSINI, Sindaco di Brescia
    • S.E. LUCIANO MONARI, Vescovo di Brescia
    • ANTONIO FAPPANI, Presidente Fondazione Civiltà Bresciana
    • ANTONIO ANGELO BERTONI, Presidente Centro Studi " La Famiglia "
    • EMILIO DEL BONO, Parlamentare
    • Padre COSTANZO NATALI, Frate Cappuccino
    • Padre GIULIO CITTADINI, Congregazione Padri Filippini
    • NICOLANGELO D'ACUNTO, Università Cattolica di Brescia
    • ANDREA BREDA, Soprintendenza Archeologica della Lombardia

Anno 2006

  • Pubblicazione del volume “La badia Marcoliniana per i suoi primi cinquant’anni”.
  • Realizzazione e posizionamento, nella chiesa di Sant’Antonio, di una copia del “Dittico dell’Annunciazione” attribuita a Jacopo Negretti (Giacomo Palma il giovane) e custodito attualmente nella chiesa parrocchiale del villaggio Badia.

Anni 2005 – 2006

  • Il Gruppo partecipa a tutte le manifestazioni proposte nell’iniziativa “La Badia fa 50” organizzata per ricordare i cinquant’anni di vita del quartiere.

Anno 2004

  • Organizzazione, nella chiesa di Sant’Antonio sul colle, della mostra “Söl soler dei nóni”, esposizione di oggetti ed attrezzi della vita contadina

Anno 2002

  • 21-25 giugno "Immagini del passato ed altro” Mostra fotografica dell’epoca pionieristica dell’insediamento abitativo negli anni cinquanta e successiva evoluzione urbanistica del villaggio Badia. L’iniziativa è stata allestita nell’antica chiesetta di Sant’Antonio sul colle

Anno 1997

  • Pubblicazione del volume “BRESCIA BADIA” dalla badia vallombrosana alla badia marcoliniana.

“BRESCIA BADIA”
Dalla badia vallombrosana alla Badia marcoliniana

Vicende di uomini e di luoghi
Marzo 1997
Edito per i tipi della “Nuova Cartografica”

Si ripercorre in queste note, sulla base di documenti d’archivio e di varie fonti bibliografiche, un cammino di secoli.
Dall’insediamento dei Monaci Neri alla realtà odierna del Villaggio, moltissimi avvenimenti si sono succeduti nella nostra zona: marginali il più delle volte, rispetto al corso della Storia che determina destini di popoli e di nazioni, ma con un loro significato, in un lungo apporto, di quotidianità di lavoro e di civico impegno all’evolversi di una comunità.

Copie di questa pubblicazione non sono più disponibili.

copertina                                                                        

copertina                                           indice                                           gli autori

                                                          

la chiesetta                                       la cascina                                      la cascina

 


 

“LA BADIA MARCOLINIANA”
Per i suoi primi cinquant’anni

Maggio 2006 
Edito per i tipi della “Tipografia camusa”

Il presente volume è solo in parte prosieguo di quello edito nel 1997 (BRESCIA BADIA…); lo è per la cronaca degli avvenimenti che hanno caratterizzato la vita del Villaggio. Dal 1995, questa cronaca giunge fino ai giorni nostri, occupando la prima parte del testo. La seconda parte è antologia che fiorisce di parecchie giovani firme, pur lasciando un poco di spazio ai veterani della prima impresa editoriale.

Per avere copie di questa pubblicazione, distribuita gratuitamente, è sufficiente farne richiesta al nostro Gruppo. (Le spese di spedizione sono a carico del destinatario)

                                                     

copertina                           indice                              autori                  Padre Marcolini

                                                  

    La Madonna               La Messa di S. Lorenzo                                Il Santellone

SS. Giovanni e Francesco

 


 

“VALLOMBROSA A BRESCIA”
IX centenario di Fondazione

Dall'abbazia del santi Gervasio e Protasio
ai villaggi marcoliniani della Badia e del Violino

Questo lavoro è l'ultimo anello di una lunga catena iniziata nel 2005 con l'organizzazione della mostra "Novecento anni per la Nobilissima Gemma", inaugurata il 19 maggio 2007 presso la chiesetta di sant'Antonio alla Badia.

                                                         

 copertina                                           indice                                         introduzione

                                   

Panoramica esterna                                                        Panoramica Interna

 

Dall’anno 2003, in collaborazione con la Parrocchia della Madonna del Rosario, il Gruppo Ricerca Badia Trenta cura la pubblicazione del calendario badiense dove sono raccolte immagini di luoghi e persone del recente passato del nostro Villaggio e del territorio circostante. I soldi raccolti per la vendita dei calendari hanno coperto le spese tipografiche e quelli restanti sono serviti per i lavori di restauro, manutenzione, funzionalità e l'abbellimento della chiesa di Sant'Antonio alla Badia.

Di seguito sono visibili alcune delle pagine dei calendari

2003

                                      

 

2004

                                                           

 

2005

                                      

 

2006

                                      

 

2007

                                      

 

2008

                                      

 

2009

                                      

 

2010

                                      

 

 

2011

                                      

 

2012

                                      

Con l'anno 2012 termina dopo dieci anni ininterrotti la realizzazione del calendario della Badia.

 

Il “Gruppo Ricerca Badia Trenta” si è costituito al Villaggio Badia di Brescia intorno alla metà degli anni Ottanta del Novecento, con l’intento di ricordare in una pubblicazione il Trentesimo (1987) di istituzione dell’entità parrocchiale Badia – Mandolossa, intitolata alla Madonna del Rosario.
La ricorrenza è parsa propizia anche per tracciare la storia del territorio, partendo dalla fondazione dell’antica abbazia vallombrosana dei Santi Gervasio e Protasio, a cui fece seguito la presenza del convento dei Frati Minori Cappuccini, fino ad arrivare alla nascita dell’attuale villaggio marcoliniano.
La pubblicazione ha visto luce solamente nell’anno 1997, ma si è ritenuto opportuno mantenere l’intitolazione originaria del Gruppo Ricerca, che continua il lavoro di arricchimento del proprio archivio storico, tramite la ricerca e la raccolta di antichi documenti scritti, e parallelamente, con la creazione di un archivio fotografico, relativo al nostro territorio ed ai suoi abitanti, partendo dai primi anni del Novecento

Il logo del Gruppo Ricerca Badia Trenta si compone di tre disegni, eseguiti dal prezioso collaboratore Ugo Pasqui, che rappresentano rispettivamente:
-Al centro la stele raffigurante i Santi Gervasio e Protasio a cui era dedicata l'abbazia Benedettina nucleo originario del nostro villaggio.
-A sinistra l'effige della Congregazione Vallombrosana di cui l'abbazia faceva parte.
-A destra la seicentesca chiesa di Sant'Antonio alla cui valorizzazione il gruppo, tramite le varie iniziative promosse in questi anni, sta dedicando le proprie energie.

Componenti del gruppo

  • Giovanni Cazzoletti
  • Angelo Cinelli
  • Pietro Econimo
  • Silvano Minessi
  • Maria Jessica Pasqui
  • Rossana Prestini
  • Alessandro Zenocchini
  • Cesare Ceretti
  • Arturo Ragni
  • Walter Salemi
  • Giordano Lussignoli
  • Elena Cornali
  • Luciano Savoldi
  •  

Titolo I  Disposizioni generali

Art. 1. Costituzione - E' costituita una associazione denominata GRUPPO RICERCA BADIA TRENTA.

  • L'associazione ha sede in Brescia.
  • L'associazione è apolitica e non ha finalità di lucro.
  • L’associazione ha durata illimitata; è disciplinata dal presente Statuto.

Art. 2. Oggetto e scopo - Essa si propone di promuovere e favorire la ricerca storica, il recupero alla collettività, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico locale.
A tal fine l'associazione potrà svolgere attività di ricerca, informative e di altro tipo, con particolare riferimento a:

  • Curare il decoro artistico della chiesa di sant’Antonio di Padova di via Badia, 86 in Brescia.
  • Promuovere attività di ricerca nel campo dei beni culturali tramite convegni, riunioni, workshop, visite, mostre, seminari e viaggi studio;per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla ricerca storica locale.
  • Organizzare e realizzare manifestazioni, concorsi e scambi culturali ed artistici anche con il contributo ed il sostegno di Enti pubblici, Università ed altri soggetti pubblici e privati
  • Favorire ed organizzare manifestazioni culturali, artistiche, musicali, e dello spettacolo in genere.
  • Pubblicare libri, articoli, periodici a stampa o fornire informazioni via web.
  • Collaborare con mezzi mediatici locali (televisioni, radio, giornali).
  • Partecipare come associazione a convegni, seminari, corsi e manifestazioni, intesi come strumento di formazione e valorizzazione delle potenzialità culturali in questo campo.
  • Stipulare convenzioni con enti pubblici o privati per il raggiungimento dello scopo sociale.
  • Fornire adeguato sostegno organizzativo, divulgativo e di informazione a tutte le iniziative sopra specificate anche incaricando, assumendo, professionisti, conferenzieri, esperti od altro personale specializzato estraneo.
  • Accedere, ove lo ritenga necessario, a contributi volontari pubblici o privati, al fine di raggiungere gli scopi sociali.
  • Esercitare, in via meramente marginale e senza scopi di lucro, attività di natura commerciale per autofinanziamento: in tal caso dovrà osservare le normative amministrative e fiscali vigenti.

L'associazione potrà dare la sua collaborazione ad altri enti per lo sviluppo di iniziative che si inquadrino nei suoi fini.


Titolo II I soci

Art. 3. Ammissione - Possono far parte dell'associazione le persone fisiche e le persone giuridiche che sono interessate all'attività dell'associazione, ne condividono le finalità e si impegnano per la realizzazione delle stesse.
Chi intende aderire all’associazione deve rivolgere domanda scritta al Consiglio Direttivo, che decide l’accoglienza dei nuovi aderenti entro il termine massimo di sessanta giorni dal ricevimento della domanda, decorso il quale la domanda si intende accolta.
I soci sono tenuti al pagamento, entro il 31 marzo, di una quota annua il cui importo è fissato annualmente dal consiglio direttivo dell'associazione.
L’associazione ha soci fondatori, onorari ed ordinari. Sono soci fondatori quelli che hanno partecipato in prima persona alla costituzione dell’Associazione e che si riconoscono nelle finalità dell’associazione. Sono soci onorari persone, Enti od Istituzioni, distintisi per la loro opera di conoscenza, salvaguardia, promozione e conservazione dei beni culturali, ed insigniti di tale carica su proposta del Consiglio Direttivo. Sono ordinari le persone od Enti che aderiscono all’Associazione, successivamente alla sua costituzione.
Possono essere soci sia persone fisiche maggiorenni, che persone giuridiche, che enti, pubblici o privati, i quali presentino interesse per il mondo dei beni culturali.
L’appartenenza degli aderenti nelle suddette categorie non implica alcuna differenza di trattamento tra gli stessi in merito ai diritti nei confronti dell’Associazione.

Art. 4. Adesione - L'adesione all'Associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo, fatto salvo il diritto di recesso.
L'adesione all'Associazione comporta per l'associato maggiore di età il diritto di voto nell'assemblea per la nomina degli organi direttivi, per l'approvazione dei bilanci, per l'approvazione e le modificazioni dello Statuto e dei regolamenti.
Tra i soci vige una disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative intese ad assicurare la tutela dei diritti inviolabili della persona. È perciò espressamente esclusa ogni limitazione della partecipazione alla vita associativa; tutti i soci godono del diritto di elettorato attivo e passivo.
I soci prestano volontariamente e gratuitamente il proprio sostegno allo svolgimento delle attività sociali, ed esercitano la propria attività in cariche associative direttive in forma prevalentemente gratuita, salvo il solo rimborso delle spese sostenute per l'esclusivo espletamento delle funzioni istituzionali esercitate per conto dell'Associazione, come disciplinato da apposito Regolamento.

Art. 5. Perdita della qualità di socio - La qualità di socio si perde per decesso, recesso e per esclusione secondo le norme del presente Statuto.
I Soci in qualsiasi momento possono notificare al Consiglio direttivo od al Presidente dell’Associazione la propria volontà di recesso con efficacia, salvo i casi di giusta causa, dall’esercizio successivo a quello in cui avviene la comunicazione. La comunicazione deve avvenire mediante lettera.
Il mancato versamento della quota associativa costituisce tacita manifestazione di recesso, con effetto dall’esercizio per il quale non viene versata la quota.
Il socio può essere escluso dall’Associazione per gravi mancanze nei confronti dell’associazione medesima o per gravi inadempienze di legge, su provvedimento motivato dell’assemblea ordinaria. In presenza di altre gravi inadempienze o gravi motivi, chiunque partecipi all’Associazione può essere escluso con delibera del Consiglio direttivo. Contro il provvedimento l’escluso può opporsi chiedendo che il suo caso venga discusso nella prima assemblea dei soci prevista.


Titolo III Organi

Art. 6. Organi dell'Associazione Sono organi dell'Associazione:

  1. l'Assemblea dei soci;
  2. il Consiglio Direttivo

Art. 7. Assemblea dei soci - L’assemblea è l’organo sovrano dell’associazione e le sue deliberazioni vincolano i soci, anche se assenti o dissenzienti.

Art. 8. Partecipazione all’assemblea e diritto di voto - L’assemblea è composta da tutti i soci che alla data di convocazione risultano iscritti e che siano in regola con il pagamento delle quote sociali.
Ogni socio in regola con il versamento della quota associativa ha diritto ad un voto.
Gli enti e le società associate sono rappresentati da chi ne ha la legale rappresentanza o da un delegato, con delega scritta. Ogni socio può rappresentare in assemblea, per mezzo di delega scritta, non più di un associato.

Art. 9. Funzionamento e attribuzioni dell’assemblea - L’assemblea si riunisce almeno una volta l’anno, entro il 30 giugno, in seduta ordinaria per l’approvazione del bilancio e del rendiconto dell’anno precedente. L’assemblea provvederà, inoltre,

  • alla nomina dei membri del Consiglio direttivo e del Presidente;
  • a delineare gli indirizzi generali dell’attività dell’Associazione ed ad approvarne il programma;
  • ad approvare i regolamenti che disciplinano lo svolgimento dell’attività dell’Associazione;
  • a deliberare sull’eventuale destinazione di avanzi di gestione o fondi comunque denominati, qualora ciò sia consentito dalla legge e dal presente statuto;
  • a deliberare sull’opposizione di un socio al provvedimento di esclusione deliberato dal Consiglio direttivo.

L’assemblea straordinaria delibera sulle modificazioni del presente statuto, sul trasferimento della sede e sullo scioglimento dell’Associazione. L’assemblea è presieduta dal presidente dell’Associazione, eletto dall’assemblea stessa, che provvederà alla nomina di un Segretario.
Della adunanza il segretario redigerà un verbale che dovrà essere sottoscritto dal presidente e dal Segretario stesso. Lo stesso deve essere messo a disposizione di tutti gli associati con le formalità ritenute più idonee dal Consiglio Direttivo atte a garantire la massima diffusione.

Art. 10. Modalità di convocazione dell’assemblea - L’assemblea è convocata dal Presidente o dal Consiglio direttivo in via ordinaria almeno una volta all’anno; in via straordinaria entro 60 giorni dalla richiesta motivata da almeno un decimo dei soci oppure ogni qualvolta il Consiglio direttivo lo reputi necessario.
La convocazione avviene mediante avvisi personali, che possono essere inviati mediante raccomandata, fax o e-mail con avviso di recapito, almeno 15 giorni prima della data dell’adunanza. L'avviso di convocazione deve contenere l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora della riunione sia di prima sia di seconda convocazione e l'ordine del giorno.
Le deliberazioni dell’assemblea sono valide:

  •  in prima convocazione se è presente la metà più uno dei soci,
  •  in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti.

Le votazioni possono avere luogo per alzata di mano od a scrutinio segreto se la maggioranza dei soci presenti ne faccia esplicita richiesta. Nel computo del numero dei voti non si tiene conto del numero degli astenuti ed, in caso di votazione segreta, delle schede bianche o nulle.

Art. 11. Esercizio del diritto di voto e maggioranze assembleari - Ogni socio ha diritto ad un voto, esercitabile anche mediante delega ad altro aderente.
Le deliberazioni dell’assemblea ordinaria sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Nel computo del numero dei voti non si tiene conto del numero degli astenuti ed, in caso di votazione segreta, delle schede bianche o nulle.
Le deliberazioni della assemblea straordinaria sono assunte con il voto favorevole di almeno 2/3 (due terzi) dei presenti.

Art. 12. Consiglio direttivo - L'Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da tre a nove membri eletti dall'Assemblea dei soci per la durata di tre anni. I membri del Consiglio Direttivo sono rieleggibili. Il Consiglio elegge nel proprio seno un Presidente, un Vicepresidente, un Segretario e un Tesoriere, ove a tali nomine non abbia provveduto l'Assemblea dei soci. Le cariche sociali sono gratuite.
Il Consiglio si riunisce dietro convocazione del Presidente e quando ne sia fatta richiesta da almeno la metà dei suoi membri e comunque almeno due volte all'anno per deliberare in ordine al compimento degli atti fondamentali della vita associativa.
Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Consiglio ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede. Il Consiglio è presieduto dal Presidente, in sua assenza dal Vicepresidente, in assenza di entrambi dal più anziano di età dei presenti.
Delle riunioni del Consiglio è sempre redatto, su apposito libro, il relativo verbale che sarà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
Il Consiglio Direttivo, con maggioranza dei 2/3 dei suoi membri, può, per gravi motivi, revocare il consigliere che si sia reso responsabile di atti lesivi dell'immagine dell'Associazione.
In tal caso, la delibera del Consiglio Direttivo di revoca deve essere ratificata dall'Assemblea degli associati entro sessanta giorni dalla sua pronuncia. La revoca produce i suoi effetti dalla data della ratifica da parte dell'Assemblea. Qualora il consigliere non condivida le ragioni che hanno determinato il provvedimento di revoca, Contro il provvedimento l’escluso può opporsi chiedendo che il suo caso venga discusso nella prima assemblea dei soci prevista. In tal caso l'efficacia della revoca è sospesa fino alla pronuncia dell’assemblea stessa.
In caso di recesso, decesso o revoca di un consigliere, il Consiglio provvede alta sua sostituzione alla prima riunione, chiedendone la convalida alla prima Assemblea annuale.
Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell'Associazione, senza limitazioni. Esso procede pure alla compilazione dei bilanci ed alla loro presentazione all'Assemblea; compila eventuali Regolamenti per il funzionamento organizzativo dell'Associazione, la cui osservanza è obbligatoria per tutti gli associati dopo l'approvazione dell'Assemblea.
Il Consiglio Direttivo può istituire con propria delibera altri Comitati per l'approfondimento di determinate tematiche o a scopo consultivo, il cui funzionamento ed organizzazione sono disciplinati da apposito Regolamento approvato dal Consiglio Direttivo medesimo.

Art. 13. Il Presidente - Il Presidente dura in carica tre anni ed è rieleggibile.
Il Presidente de! Consiglio Direttivo rappresenta legalmente l'Associazione nei confronti di terzi ed in giudizio; cura l'esecuzione dei deliberati dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo.
Al Presidente compete l'espletamento degli atti di ordinaria amministrazione; in casi eccezionali di necessità ed urgenza egli può compiere atti di straordinaria amministrazione, che dovranno essere ratificati dal Consiglio Direttivo appena possibile.
Il Presidente convoca e presiede l'Assemblea ed il Consiglio Direttivo, sorveglia il buon andamento amministrativo dell'Associazione e verifica l'osservanza dello Statuto e del Regolamento. Il Presidente sottoscrive il verbale dell'Assemblea e garantisce l'idonea pubblicità degli atti, dei registri e dei libri associativi per tutti i soci.
Il Presidente può delegare il compimento di singoli atti o funzioni del proprio ufficio ad altri consiglieri, previa delibera dei Consiglio Direttivo.
Il Presidente cura la predisposizione dei bilanci preventivo e consuntivo, corredandoli di idonee relazioni. L'Assemblea, con il voto favorevole dei 2/3 più uno degli aderenti, può revocare il Presidente.

Art. 14. Il Vicepresidente del Consiglio Direttivo - Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in ogni sua attribuzione qualora questi sia impedito all'esercizio delle proprie funzioni. Il solo intervento del Vicepresidente costituisce prova dell'impedimento del Presidente.

Art. 15. Il Segretario del Consiglio Direttivo - Il Segretario svolge la funzione di verbalizzazione delle adunanze dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo, sottoscrive i verbali e cura la custodia dei Libri sociali presso i locali dell'Associazione. Egli coadiuva il Presidente e il Consiglio Direttivo nell'esplicazione delle attività esecutive che si rendano necessarie od opportune per il funzionamento dell'amministrazione dell'Associazione.

Art 16. Il Tesoriere - Tiene puntuale e regolare registrazione delle entrate e delle uscite, compila il rendiconto economico-finanziario annuale e ha cura della conservazione dei registri contabili. Provvede ai pagamenti regolarmente deliberati. Custodisce le risorse finanziarie dell'Associazione.


Titolo IV  Patrimonio e bilancio

Art. 17. Il Patrimonio - Il Patrimonio sociale, indivisibile è costituito da:

  1. le quote associative annuali;
  2. contributi elargiti dallo Stato, dai privati, Enti pubblici e/o privati;
  3. rimborsi derivanti da convenzioni e/o servizi destinati a Soci;
  4. proventi derivanti da prestazioni marginali commerciali rese a terzi;
  5. donazioni mobiliari, immobiliari e d’altro genere comunque pervenute;
  6. le donazioni e i contributi vengono accettati dall’Associazione compatibilmente con gli scopi sociali;
  7. dalle somme derivanti dagli avanzi attivi di gestione che il Consiglio Direttivo delibererà di destinare al patrimonio.
  8. dai proventi di iniziative attuate o promosse tramite l’associazione.

Art. 18. Esercizi sociali - L’anno sociale inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.
Il rendiconto economico deve informare circa la situazione economica dell’Associazione, con separata indicazione dell’attività commerciale eventualmente posta in essere accanto all’attività istituzionale. Entro 15 giorni dalla data prevista per l’approvazione, il bilancio sarà depositato presso la sede sociale per poter essere consultato dai soci.
Entro il 30 aprile il Consiglio direttivo si riunisce per la predisposizione dei prospetti da presentare alla assemblea dei soci.
Il bilancio consuntivo, redatto dal Consiglio Direttivo, dovrà essere approvato entro il 30 giugno dell’anno successivo all’esercizio finanziario.

Art. 19. Avanzo di gestione - L’eventuale avanzo di gestione di ogni esercizio associativo deve essere impiegato per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle strettamente connesse.
All’Associazione è vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.


Titolo V Disposizioni finali

Art. 20. Scioglimento e liquidazione - Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall'Assemblea Generale secondo quanto previsto dall'art. 21 del Codice Civile. Con le stesse regole devono essere nominati i liquidatori.
Il patrimonio sociale non può essere ridistribuito tra i soci e, in caso di scioglimento per qualunque causa, il patrimonio che residua deve essere devoluto ad altra associazione con analoghe finalità di pubblica utilità, sentito l’Organismo di Controllo del Terzo Settore, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Art.21. Rinvio - Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto valgono le vigenti disposizioni del Codice Civile e delle leggi speciali in materia.
Qualunque controversia sorgesse in dipendenza della esecuzione o interpretazione del presente Statuto sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole compositore che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale. L'arbitro sarà scelto di comune accordo tra le parti contendenti, in mancanza di accordo alla nomina dell'arbitro provvederà il Presidente del Tribunale di Brescia.

Brescia, 12/01/2012

 

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