Presidente Sig. Fabio Lodrini
Vice presidente Sig. Luigi Trettel
Responsabile Amministrativo Sig. Franco Basotti
Responsabile Attività invernale e
presidente Gruppo Sci Badia
Sig. Nino Trettel
Rappresentante presso il Gruppo 3V Sig. Nino Trettel
Sig. Fabio Lodrini
Consiglieri Sig. Enrico Agosti
Sig. Giuseppe Bosio
Sig. Roberto Passeggiati

APR

19

MONTE VISIGNO MT.1545

Loc. Part: Vagezza mt.1160

 

Salita: ore 2 – Disl: mt. 385 - Diff. E

MAG

02

MONTE DRAGONCELLO MT.1096

Loc. Part: S. Vito mt. 566

 sabato

Salita: ore 2 – Disl: mt. 530 - Diff. E

MAG

17

CASCATE DEL NECO – CROCE DI PERLÈ MT.950

Loc. Part: Ravausso - Pieve D’Idro mt. 400

 

Salita: ore 2 – Disl: mt. 550 - Diff. E

GIU

02

Gita Turistica

?

 martedì

 

GIU

06

MONTE TIMOGNO MT. 2172

Loc. Part: Spiazzi mt. 1200

 SABATO

Salita: ore 3 – Disl: mt. 972 - Diff. E

GIU

21

LAGHI DI VALGOGLIO MT. 2070

Loc. Part: Loc. Bortolotti, Valgoglio mt. 920

 

Salita: ore 3,30 – Disl: mt. 1150 - Diff. E

LUG

05

MONTE VISOLO MT. 2369

Loc. Part: Passo Della Presolana mt. 1216

 

Salita: ore 3,30 – Disl: mt. 1153 - Diff. E

LUG

18

CRODA ROSSA DI SESTO MT. 2939

1° Giorno: Rif. Prati di Croda Rossa mt. 1924 Loc.Part: Bagni di Moso mt.1345

2° Giorno: Ferrata Costoni di Croda Rossa –Vetta mt.2939

 

Salita: ore 1,45 – Disl: mt. 579

Salita: ore 3,30 – Disl: mt. 1015 - Diff. EE

LUG

19

AGO

01

TREKKING CATINACCIO ANTERMOIA – MOLIGNON

1° Giorno: Rif. Bergamo mt.2134

2° Giorno: Rif. Antermoia mt. 2496

3° Giorno: Rif. Alpe di Tires mt. 2440

4° Giorno: Rientro a Lavina Bianca

 

Loc.Part: Lavina Bianca – S.Cipriano

AGO

04

SETT

05

RIFUGIO VAL DI FUMO MT. 2099

Loc. Part: Rist. da Pierino mt. 1699

 SABATO

Salita: ore 2 – Disl. mt. 400 - Diff. E

SETT

20

CRESTA DI BARES MT. 1974

Loc. Part: Rusio mt. 921

 

Giro: ore 5.30 – Disl: mt. 1053 - Diff. E

OTT

03

FORTE SACCARANA – CITTÀ DEI MORTI MT. 2600

Loc. Part: Ospizio Passo del Tonale mt. 1920

 SABATO

Giro: ore 6 – Disl: mt. 700 - Diff. E

OTT

18

CORNA DEL SONCLINO MT. 1352

Loc. Part: S.Bernardo – Lumezzane mt. 822

 

Salita: ore 2 – Disl: mt. 550 - Diff. E

OTT

25

OTTOBRATA SOCIALE

 

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Nato per la volontà dei soci di più di venti sodalizi escursionistici bresciani, studiato e realizzato in breve tempo,il 3V è ora una realtà tangibile e sperimentata. Ha anche un nome: Silvano Cinelli.

Fu lui che tenne le fila dell’organizzazione 3V dagli albori fino al percorso inaugurale nel 1981, nel corso del quale si verificò la sua repentina e drammatica uscita dalla scena del 3V e del mondo.

Il percorso del Sentiero 3V “Silvano Cinelli”, si snoda a ferro di cavallo sui crinali delle Tre Valli Bresciane (Trompia, Sabbia e Camonica) e verso il lago d’Iseo, generalmente su buone stradine, mulattiere e sentieri, ma anche con brevi tratti di terreno libero o su scarse tracce, dove la direzione di marcia è affidata alla sola segnaletica, che va pertanto seguita con attenzione.

La segnaletica è su tutto il percorso a strisce bianco-azzurre (i colori di Brescia). Il perscorso si svolge in zone di bassa e media montagna e si mantiene su quote varianti da m.149 (Brescia) a m.2214 (M.Colombine).

Il percorso normale è sempre agevole e sicuro ed anche alla portata di escursionisti modesti, ma ben attrezzati ed allenati, e che abbiano almeno una elementare pratica di montagna. Solo in brevi tratti esige attenzione e cautela. Sono previste anche delle “varianti basse” che evitano qualche salita e sono consigliabili ai meno allenati, mentre unicamente a persone esperte di montagna, sono invece riservate tre “varianti alte”, tecnicamente più difficili.

Il percorso originale era stato diviso in sette tappe.

Carta3Vx

In occasione del 20° Anniversario, nel mese di Agosto 2001 (23 Agosto – 30 Agosto) i nostri soci Adelino Bosio, Marino Moroni, Paola Guidetti e Roberto Conti hanno ripercorso tutto il sentiero.

Differentemente dall’originale il sentiero è stato percorso in 8 tappe:

  • 1° tappa: da Brescia (zona Pusterla) al Santuario delle Conche – dislivello in salita 1558m – ore 6,30
  • 2° tappa: dal Santuario delle Conche a Lodrino – dislivello in salita 871m – ore 8,00
  • 3° tappa: da Lodrino a Pezzeda (Rif.Blachi 2) – dislivello in salita 728m – ore 8,30
  • 4° tappa: da Pezzeda al Rifugio Maniva – dislivello in salita 728m – ore 6,00
  • 5° tappa: dal Rifugio Maniva al Rifugio Alpini di Gianico – dislivello in salita 843m – ore 10,00
  • 6° tappa: dal Rifugio Alpini di Gianico al Rifugio Almici – dislivello in salita 618m – ore 5,15
  • 7° tappa: dal Rifugio Almici al Rifugio S.Maria del Giogo – dislivello in salita 487m – ore 6,30
  • 8° tappa: dal Rifugio S.Maria del Giogo a Brescia (Urago Mella) – dislivello in salita 1014m –ore 10,00

RINGRAZIAMO TUTTI COLORO CHE CI HANNO ACCOMPAGNATO PER ALCUNE TAPPE E TUTTE QUELLE PERSONE CHE DURANTE IL TREKKING CI HANNO SIMPATICAMENTE SOSTENUTO.

ART.1 – COSTITUZIONE DEL GRUPPO

E' costituito dal 1° Ottobre 1958, con sede sociale in Brescia, il Gruppo Alpinisti Badia (G.A.B.).
Il motto del gruppo è ... "Perché la vetta e là!".

ART.2 – SCOPO DEL GRUPPO

Scopo del Gruppo è di diffondere la conoscenza della montagna in tutti i suoi aspetti, promuovere il rispetto e la passione, usando a tale scopo mezzi formativi e divulgativi, organizzando a favore dei Soci gite ed escursioni, iniziative culturali e praticando gli sport invernali anche a livello agonistico.
Il Gruppo non ha fini di lucro, né politici, né religiosi.

ART.3 – AGGREGAZIONI E RESPONSABILITA'

Il G.A.B. è un Gruppo libero ed autonomo, pur non escludendo collaborazione ed attività con altri Gruppi o Società che abbiano gli stessi fini.
In considerazione del complesso di attività che caratterizza il presente Gruppo, il Socio esonera il G.A.B. e chi lo rappresenta, da ogni responsabilità inerente ai rischi derivanti dalle attività sportive ed escursionistiche. Sarà compito del Gruppo individuare metodi di tutela collettivi e personali ed indicarli ai Soci.
Ogni aderente al G.A.B. può affiliarsi tramite il Gruppo stesso, rispettivamente alla F.I.S.I.  (Federazione Italiana Sport Invernali) e/o C.A.I. (Club Alpino Italiano).

ART.4 – ASSEMBLEA DEI SOCI

L'anno sociale và dal 1° Novembre al 31 Ottobre dell'anno successivo.
Ogni due anni, non oltre il mese di Ottobre, dovrà essere convocata l'Assemblea Generale dei Soci. Annualmente invece, preferibilmente entro il 31 Ottobre, verrà convocata l'Assemblea Ordinaria dei Soci.
L'Assemblea potrà comunque essere convocata in qualsiasi momento del  Presidente o da chi ne fa le veci, qualora particolari circostanze lo rendessero necessario, oppure a richiesta della maggioranza (metà più uno) dei Soci.
L'Assemblea, sia Ordinaria che Generale, sarà valida in prima convocazione qualora sia presente la maggioranza (metà più uno) dei Soci; in seconda convocazione l'Assemblea sarà validata qualunque sia il numero dei presenti.
Nel corso dell'Assemblea Ordinaria verrà letta la relazione morale, finanziaria ed informativa dell'attività svolta nell'anno.
L'Assemblea Generale dei Soci ha pieni poteri per deliberare su tutti gli argomenti che si riferiscono all'organizzazione dell'attività sociale, e dovrà impartire le necessarie direttive.
L'Assemblea Generale dei Soci infine nominerà ogni due anni, indicendo all'uopo libere elezioni, il Consiglio Direttivo del Gruppo e gli altro Organi Statutari.
Sono ammessi al voto tutti i Soci di età non inferiore ai 16 anni purchè iscritti al Gruppo da almeno sei mesi.
Ogni Socio può essere eletto consigliere purchè sia maggiorenne, abbia sottoscritto la propria candidatura e sia iscritto la Gruppo da almeno un anno.

ART.5 – CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione ad esclusione di quelli che, per statuto, spettano unicamente all'Assemblea Generale dei Soci.
Esso, valendosi dei fondi a disposizione, determina quali spese siano da sostenere per il conseguimento degli scopi sociali, predispone il Bilancio Annuale, promuove, svolge e regola l'attività a manifestazioni che interessano i Soci.
I membri del Consiglio Direttivo non possono essere superiori al numero di sette e gli stessi, tra di loro, nominano il Presidente, il Vice Presidente, il Tesoriere.
Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di sostituire quei consiglieri che, per qualsiasi ragione, venissero a cessare dalla carica prima della scadenza del mandato. Verranno a tal fine chiamati a ricoprire il posto o i posti vacanti quei Soci che, nelle ultime elezioni avvenute, seguivano in ordine numerico decrescente nella graduatoria dei voti conseguiti. Qualora il numero dei membri del Consiglio Direttivo dovesse scendere al di sotto di quattro senzachè, per qualsiasi motivo, fosse stato possibile operare la sostituzione dei Consiglieri cessati, quelli rimasti in carica dovranno convocare l'Assemblea Gnerale dei Soci per la designazione dei membri mancanti.
La firma e la rappresentanza sociale spettano al Presidente che, in caso di assenza, verrà sostituito dal Vice Presidente oppure, così di seguito, dal Tesoriere o da un Consigliere in ordine di anzianità.
Affinché le decisioni del Consiglio siano valide, è necessaria la presenza della maggioranza dei suoi membri. Le deliberazioni verranno prese a maggioranza dei presenti e, in caso di parità, preverrà il voto espresso dal Presidente.
Il Consiglio Direttivo deciderà sul funzionamento della sede oltre che sull'acquisto dei materiali ed attrezzature necessarie per le attività del Gruppo.

ART.6 – REVISORI DEI CONTI E PATRIMONIO

Il Collegio dei Revisori è composto da tre membri designati dall'Assemblea dei Soci. I Revisori vengono nominati per la durata di due anni e possono essere confermati o sostituiti con le stesse modalità previste per i membri del Consiglio Direttivo.
Il Collegio dei Revisori ha il compito di verificare la contabilità e la cassa, di esaminare e controllare il Conto Consuntivo e di accompagnarlo con una relazione che sarà sottoposta all'Assemblea Generale.
I mezzi finanziari del G.A.B. sono costituiti dalle quote associative stabilite annualmente dal Consiglio Direttivo nonché dai contributi di Enti ed Associazioni, da lasciti e donazioni. In caso di scioglimento del Gruppo il patrimonio sarà ceduto alla Sezione Bresciana di soccorso alpino.

ART.7 – SOCIO

Chiunque intenda appartenere al Gruppo dovrà presentare domanda stilata in apposito modulo. Il Consiglio Direttivo deciderà insindacabilmente in merito all'accettazione della domanda stessa.
Potranno essere ammessi anche coloro che abbiano compiuto i 16 anni, tale ammissione è subordinata all'autorizzazione di esercita la podestà sul richiedente. Sarà consentita l'iscrizione al Gruppo anche ai minori di anni 16 purchè familiari di primo grado di un Socio.

I soci sono distinti in:

  1. Soci Fondatori: colore che hanno sottoscritto l'atto costitutivo ed hanno versato la quote mensili di appartenenza relative al primo anno di attività del Gruppo.
  2. Soci Onorari: coloro che con il loro operato abbiano acquisito particolari benemerenze. Solo al Consiglio Direttivo spetta il potere di decidere sulla qualifica di Socio Onorario.
  3. Soci Ordinari: tutti coloro che aderiscono al Gruppo secondo le modalità previste dal presente Statuto.
  4. Soci Anziani: coloro che hanno raggiunto il quindicesimo anno consecutivo di iscrizione al Gruppo.

La determinazione delle quote associative spetta unicamente al Consiglio Direttivo.

ART.8 – DIRITTO DEI SOCI

Ogni Socio, in regola con il pagamento delle quote sociali, potrà:

  • Partecipare a tutte le manifestazioni sociali.
  • Frequentare la Sede e tutti gli altri locali eventualmente a disposizione del Gruppo, sia in città che in luoghi montani.
  • Servirsi dei libri della biblioteca sociale, carte geografiche e topografiche, guide ed attrezzi di uso collettivo, ecc. a norma del relativo regolamento. Il Socio che ha in consegna i materiali di uso individuale è tenuto a rispondere del loro stato di conservazione, obbligandosi ad una sollecita restituzione, particolarmente per le corde. Queste ultime verranno consegnate solo a chi è già qualificato per il loro uso. Resta inteso che l'uso dei materiali è riservato prioritariamente all'attività del Gruppo.
  • Partecipare alle attività sociali.
  • Frequentare i corsi organizzati dal Gruppo, osservandone le norme ed i regolamenti.
  • Essere considerato Socio anche per tutto il periodo del servizio militare senza obbligo di versare la quota di affiliazione per detto periodo.
  • I Soci dimissionari potranno riacquisire la loro anzianità mediante il pagamaneto delle quote arretrate.
  • Fruire infine di tutte quelle facilitazioni che il Gruppo sarà in grado di offrire.

ART.9 – COMMISSIONI E SEZIONI

Al fine del raggiungimento dello scopo del Gruppo, saranno costituite delle Commissioni o Sezioni i cui membri verranno indicati dai Soci ed in parte dal Consiglio Direttivo, con il compito di organizzare e coordinare l'attività del Gruppo.
Le Commissioni o Sezioni rimarranno in carica sino al compimento dell'incarico affidato. Per il loro funzionamento saranno redatti appositi regolamenti interni, approvati dal Consiglio.
I componenti delle varie Commissioni potranno intervenire alle riunioni del Consiglio Direttivo con parere consultivo.

ART.10 – PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

Atti e parole che possano ledere il prestigio del Gruppo o la dignità dei Soci causeranno la sospensione o l'allontanamento del responsabile, su giudizio insindacabile del Consiglio Direttivo.
La riammissione al Gruppo sarà possibile su richiesta del responsabile sentito il parere del Consiglio Direttivo.

* * * * * * * * * * * *

COSTITUZIONE SEZIONI ATTIVITA' ESTIVE ED INVERNALI

  1. Si costituiscono, ai sensi dell'art.9 dello Statuto Sociale le Sezioni Attività invernale ed estiva.
    Quella invernale sarà denominata "Gruppo Sci Badia", quella estiva "Calze Vedri".
  2. Dette sezioni hanno funzioni tecniche ed organizzative, e dipendono per l'amministrazione dal Consiglio del Gruppo.
  3. Le sezioni si propongono la divulgazione dell'alpinismo e dello sci attraverso l'affiatamento dei Soci.
  4. La preatica dello sci e dell'alpinismo verrà divulgata:
         a)   i)  per lo sci: con lezioni teoriche e pratiche;
               ii)  per l'alpinismo: con la partecipazione ai corsi in scuole di specializzazione.
       b) Ed inoltre organizzano gite, soggiorni ed accantonamenti, manifestazioni anche agonistiche, iniziative culturali, corsi di ginnastica.
  5. La sezione è governata da un organismo composto:
         a)  dal presidente nella persona del Presidente del G.A.B.
        b)  Dal Direttore con funzioni tecnico organizzative della sezione. Il Direttore è nominato dal Consiglio del Gruppo.
       c)  Coadiuveranno il Direttore tre consiglieri eletti dai Soci e da tre soci esperti scelti dal Consiglio del Gruppo.
  6. La sezione non ha patrimonio proprio, le sue attività e la sua attrezzatura, sono parte integrante del G.A.B. in quanto costituita con fondi messi a disposizione dallo stesso.
  7. Per quanto non specificato nel presente regolamento si fa riferimento allo Statuto del Gruppo.

 

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.. perché la vetta è là

È questo il motto che dal 1° Ottobre 1958 muove un gruppo di amici ad organizzare gite ed escursioni di tutti i tipi per godere la montagna nei suoi molteplici aspetti.  Arrampicate, escursioni, salite in alta montagna, ma anche gite sciistiche su pista, di fondo e sci alpinismo. Tutto questo caratterizza il nostro gruppo che conta ad oggi più di quattrocento soci e lo rende uno dei gruppi più attivi.

Scopo del Gruppo è di diffondere la conoscenza della montagna in tutti i suoi aspetti, promuovere il rispetto e la passione, usando a tale scopo mezzi formativi e divulgativi, organizzando a favore dei Soci gite ed escursioni, iniziative culturali e praticando gli sport invernali anche a livello agonistico. Il Gruppo non ha fini di lucro, né politici, né religiosi.

Montagna non vuole solo dire uscite ed escursioni, ma anche serate di diapositive e divulgazione e quindi eccoci impegnati in diverse manifestazioni per la promozione delle nostre attività e di quelle dei più famosi alpinisti che sono spesso ospiti nelle nostre serate.

Montagna vuole dire anche preparazione tecnica, e noi organizziamo ogni anno corsi di ginnastica presciistica e corsi di avvicinamento alla montagna, con serate di teoria ed uscite in palestra di roccia o su nevaio dove si apprendono le nozioni fondamentali per affrontare vie ferrate o ascensioni in cordata.